On the Ning Nang Nong
Qualche tempo fa, come vi dicevo, abbiamo preso in prestito in bilbioteca un libro di poesie in inglese. Alcune sono ancora abbastanza difficili per la Marmocchia, ma ascoltarle le piace comunque parecchio. Potenza della rima!
Qualche tempo fa, come vi dicevo, abbiamo preso in prestito in bilbioteca un libro di poesie in inglese. Alcune sono ancora abbastanza difficili per la Marmocchia, ma ascoltarle le piace comunque parecchio. Potenza della rima!
Oggi è San Valentino e, che voi siate soliti festeggiare o meno col vostro partner questa occasione, sul blog dell’inglese per bambini non potevamo non cogliere l’occasione per far festa con i nostri little Valentine.
Oggi condivido con voi una poesia molto carina di Kenneth Grahame: Ducks’ Ditty, che abbiamo trovato nel libro: 100 best poems for children, illustrato da Sheila Moxley.
Non importa che siate intonati o meno, i vostri figli non se ne accorgeranno: se cantate loro la ninna nanna, quella sarà per loro la più bella canzone di sempre, oltre che quella meglio cantata.
C’è questa marmocchia paffutella che riceve in dono dalle adorate zie un carillon con una melodia dolcissima. Per anni il carillon suona facendo compagnia alla piccola e diventa un po’ la colonna sonora dei suoi giochi
E dopo l’old man della scorsa settimana, navigando in rete alla ricerca di english songs per giovani marmocchi, mi sono imbattuta in questa canzoncina che trovo davvero formidabile.
Oggi vorrei condividere con voi una filastrocca per imparare a contare in inglese. S’intitola This old man ed è un vero e proprio scioglilingua, ritmato e divertente.
Arriva la primavera (forse), ma dopo un inverno senza pioggia (almeno da queste parti), arriva anche la pioggia. Che, come si sa, ai bimbi non piace molto. Eppure abbiamo già visto che qualsiasi occasione può
E così rieccoci qui, con un nuovo anno davanti a noi tutto da scoprire. Mi chiedo quante tra le mamme abbiano trascorso la maggior parte del veglione a ninnare il pupo per cercare di farlo addormentare.
L’estate è spesso fonte di sorprese inaspettate e di vecchie cose tirate fuori dal magico cilindro di tutto quello che durante l’anno trascorso (o gli anni trascorsi, come nel caso che sto per raccontarvi) abbiamo