Piccoli nani imparano
I due nani fanno progressi. Hanno venti mesi e ogni settimana si incontrano in questa grande stanza del Centro Helen Doron dotata solo di un mega-tappeto colorato. Si tolgono le scarpe e iniziano a correre
I due nani fanno progressi. Hanno venti mesi e ogni settimana si incontrano in questa grande stanza del Centro Helen Doron dotata solo di un mega-tappeto colorato. Si tolgono le scarpe e iniziano a correre
Ho trovato un’interessante riflessione sull’apprendimento precoce di un’altra lingua. No, niente scienziato del linguaggio di turno, né tanto meno neuropsichiatra. Si tratta di una riflessione di una mamma, e di una mamma blogger, Lanterna.
Nelle intenzioni di questo post c’era principalmente quella di fare un piccolo compendio del vocabolario anglosassone di un nano di venti mesi dopo un paio di mesi di corso di inglese Baby Best Start. Ho
Grazie alla mia ultima sortita in libreria il nano ha scoperto Winnie Pooh, l’orsetto che vive su una Vecchia Quercia sotto il nome Sanders e che praticamente trascorre la giornata mangiando miele e parlando con
I miei figli sono stati due fanatici dei Teletubbies. Talmente fanatici che qualche tempo fa mi hanno spinto a scrivere questo post, diciamo così, di "esegesi del pupazzo". :-) Ora che Matteo frequenta il corso
Mi capita di notare un certo scetticismo quando racconto che Matteo va a scuola d’inglese. Ma che fretta hai? Potevi aspettare la scuola il prossimo anno! Sarà bene che impari alla perfezione l’italiano! Nel resto
Se nei corsi dei più piccini (Baby’s Best Start) i genitori (o i nonni) entrano insieme ai loro bambini, nei corsi dei bimbi un po’ più grandicelli, come quello che frequenta Matteo (English for Infants
Il mio nano balla sempre. Da quando era piccolissimo. E soprattutto adora ballare non a suon di musica, ma al suon di qualsiasi cosa sembri una rudimentale batteria. Insomma, ahimè, sembra gli piacciano le percussioni.
Ho appreso dell’esistenza dei centri Helen Doron Early English l’estate scorsa da un’amica carissima, ex compagna di banco al liceo, che come me è appassionata di lingue, che come me ha lasciato Milano e le ha
Simona, l’insegnante che fa lezione al nano e al suo amichetto, è molto brava. Non solo ama la lingua inglese e sembra molto a suo agio con i bambini così piccoli, ma riesce a costruire