Essere bilingue ritarda i sintomi dell’Alzheimer
La notizia non giunge del tutto nuova, però ha avuto grande eco sulla stampa internazionale e se n’è parlato per giorni.
La notizia non giunge del tutto nuova, però ha avuto grande eco sulla stampa internazionale e se n’è parlato per giorni.
Chi tra di voi sa che oggi è St. David’s Day, ossia festa del… uhm… Galles? Io di certo non lo sapevo. Ho scoperto però che si tratta anche di una festa molto importante e
Ogni tanto, quando non devo navigare in internet per motivi professionali (cioè per circa sette/otto ore al giorno), mi metto in cerca di siti carini da condividere insieme al nano.
Oggi giochiamo con Teddy bear, l’orsacchiotto , un pelouche che tutti i bambini amano e protagonista di una canzoncina che i miei bambini cantano durante le lezioni di inglese alla scuola Helen Doron: Teddy bear, teddy
Essere bilingue significa avere una marcia in più e soprattutto vuol dire affinare alcune preziose abilità del cervello. A confermarlo è uno studio della Penn State University che è stato presentato nei giorni scorsi in
Per tutte quelle mamme che sono alla ricerca di siti internet che contengano giochi ed attività in inglese da fare con i propri bambini, vorrei proporre https://www.oup.com/elt/global/products/treetops/ che ho pescato curiosando nel libro di testo scolastico di mia
Si chiamano Kids Days e sono giornate interamente dedicate ai bambini organizzate presso il museo Peggy Guggenheim di Venezia. Nel corso di queste speciali giornate i bambini sono invitati ad entrare al museo e a
Succede: con mio figlio siamo arrivati, nell’apprendimento dell’inglese, a una fase di apparente stallo, dopo i progressi (davvero notevoli) compiuti in questo ultimo anno. Ora che ha un minimo di vocabolario, vorrebbe iniziare a costruire
L’inglese è ormai di casa qui da noi. Sempre più spesso capita che tra me e mia figlia ci si rivolga utilizzando termini inglesi: spoon, knife, fork ….. e così prepariamo la tavola per il
Oggi voglio parlarvi di stimoli precoci sui bambini. Sono stata a una due giorni formativa organizzata da Nati Per Leggere, un progetto sposato da pediatri e bibliotecari e finalizzato a promuovere la lettura ad alta