Holiday songs for children
Dove vi porteranno le vostre vacanze estive? Che abbiate scelto mare, montagna, campagna o città, l’estate è una buona scusa per imparare qualche vocabolo inglese in tema con il clima vacanziero.
Poesie estive in inglese
Non so da voi, amici del blog dell’inglese, ma qui c’è aria di vacanza già da un po’. Fra pochi giorni la piccola lascerà la scuola materna. Finisce un percorso e sarà un’estate importante per
Monday’s child – una filastrocca per imparare i giorni della settimana
Dopo la filastrocca sui mesi, oggi vi propongo una nursery rhyme sui giorni della settimana. Sto trovando molto utile il fatto di insegnare alla mia bimba delle filastrocche per fissare in mente alcuni vocaboli in
The days of the month
“Trenta dì conta novembre con april, giugno e settembre…” Quante volte ripetevamo questa filastrocca da piccoli? Devo ammettere che ancora oggi, per ricordare quanti giorni ha un mese in particolare, per me è l’unico modo
Jack and Jill – nursery rhymes
Forse conoscerete la storia di Jack e Jill, una famosa filastrocca per bambini di cui esistono diverse versioni e interpretazioni.
Sono un piccolo semino
Sono un piccolo semino è una canzone tipica che cantano i bambini in Inghilterra quando arriva la Primavera. My Garden
I mesi dell’anno in inglese
Ora che la Marmocchia dimostra padronanza con i mesi dell’anno, ho iniziato a cercare delle filastrocche un pochino più articolate in inglese.
Parlando di stelle: star poems for children
Le stelle attraggono l’attenzione dei bambini fin da piccolissimi. Che sia per la forma curiosa o per la luce che emanano, le stelline hanno sempre un effetto pacificatore sul vivace animo marmocchio.
Little Fred una poesia della buonanotte
Little Fred è un bimbo davvero molto disciplinato. Ogni sera, prima di andare a letto, dà un bacio a mamma e papà, augura la buonanotte e va letto senza fare storie.
Try, try again una poesia sulla perseveranza
Oggi condivido con voi una poesia semplice e dal significato molto importante. Si tratta di Try, try again, un proverbio inglese reso noto da William Edward Hickson, uno scrittore famoso per i suoi scritti