Il nostro secondo anno da Helen Doron volge al termine. Domenica c’è stata la festa di fine anno con la consegna dei diplomi e fra poco anche il corso terminerà. In questi giorni è normale tirare un po’ le somme.
Questo secondo anno è di certo servito alla Marmocchia per acquistare sicurezza con l’inglese, ampliare il suo bagaglio di vocaboli e fare un vero e proprio salto nella capacità di “comprendere la lingua”. Lo noto quando leggiamo le storie o guardiamo qualche breve cartone in inglese. “Capisco che capisce”! Devo dire che ho visto un vero e proprio cambiamento dalla metà dell’anno in poi e sono molto soddisfatta.
Quando abbiamo iniziato questo percorso non sapevo quanto sarebbe stato per lei facile approcciarsi ad una seconda lingua. Oggi vi posso dire che oltre che facile è stato anche naturale. Attraverso il gioco, la stimolazione positiva e il supporto delle maestre alla nostra scuola Helen Doron il percorso è stato divertente e spontaneo.
I bambini piccoli, in età da scuola dell’infanzia, apprendono più facilmente perché hanno un cervello aperto e duttile.
Soprattutto sono curiosi e non hanno barriere, né pregiudizi, perciò apprendono in fretta.
In questa fascia d’età, se stimolati nella giusta maniera, attraverso il gioco, acquisiscono velocemente suoni e significati nuovi senza sforzo e in maniera consapevole (come accade per la propria lingua madre).
La giovane età favorisce l’apprendimento anche perché le interferenze derivanti dalla prima lingua non sono ancora così radicate da interferire con l’apprendimento di una seconda lingua.
Ecco, oggi volevo condividere queste mie riflessioni con voi e sentire magari la vostra esperienza.
Sebbene fossi a conoscenza di tutto ciò quando abbiamo intrapreso questo percorso, osservare dal vivo i progressi è sempre una meravigliosa sorpresa.
Per noi il bilancio è decisamente positivo e per voi?
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