C’è un principio di fondo molto importante nell’insegnare una lingua (e non solo) ai bambini: trattarli come soggetti attivi e non passivi. Partecipare in prima persona ad un’attività ludica li aiuta ad apprendere in maniera più rapida e con meno fatica. Inoltre, poiché i piccoli ricordano più facilmente le esperienze positive, legare ad un gioco una parola o serie di parole, farà sì che queste vengano memorizzate e ricordate più a lungo.
E più coinvolgiamo il corpo e i cinque sensi più tutto sarà naturale e quasi immediato. Ad esempio vi racconto come a lezione da Helen Doron la Marmocchia ha imparato il nome di tre mezzi di trasporto: “bus”, “truck” e “car”.
Prima di tutto l’insegnante ha estratto da un magic box dei cartoncini raffiguranti autobus, camion e macchina. Ripetendo il vocabolo associato ad ogni disegno ha iniziato a giocare con i cartoncini passandoli di bimbo in bimbo. Poi ha tirato fuori macchinine, camioncini e piccoli autobus e ha lasciato che i bambini, giocandoci, li associassero alle figure sui cartoncini.
Alla fine ha consegnato ad ognuno un disegno da colorare. A noi è toccato un bellissimo bus, cosa che ha fatto scalare rapidamente alla maestra la classifica di gradimento marmocchio (gli autobus sono da sempre una delle sue passioni).
Così facendo l’insegnante ha stimolato la vista (attraverso l’osservazione delle figure sui cartoncini), l’udito (ripetendo i termini associati ai disegni) e il tatto (facendo “toccare le differenze” tra i tre mezzi di trasporto giocattolo). Infine, per assicurarsi che questo momento fosse davvero da ricordare, ha puntato su una cosa che tutti i bimbi amano: colorare.
E la sera a casa ho provato ad “interrogare” la Marmocchia usando una delle sue macchinine. “Cal” mi ha fatto lei senza pensarci e portandosi dietro anche in lingua inglese la sua r giapponese. E sono rimasta lì, tra lo stupito e l’orgoglioso. A pensare che il metodo vuol dire davvero tutto.
E a proposito di bus, mi è venuta in mente quella canzoncina che fa: The wheels on the bus go round and round / Round and round, round and round / The wheels on the bus go round and round / All through the town. E ora chi me la toglie più dalla testa?
Foto: dreamstime.com
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