L’Union Jack è il nome della bandiera inglese.
Il termine colloquiale in cui “Jack” sostituisce “Flag”, significa appunto “bandiera”.
Rappresenta l’unità e al tempo stesso la diversità delle diverse nazioni che formano la Gran Bretagna.
Perché la bandiera inglese viene chiamata Union Jack?
L’origine del nome come in altri casi in cui una tradizione affonda le radici nel passato, è molto dibattuta.
Uno dei significati di “Jack” è infatti “bandiera di bompresso”, quella alzata sull’albero delle navi chiamato appunto bompresso o comunque su un pennone a prua.
Ma Jack ha tanti altri significati: “mozzo”, “marinaio”, “villano”, persino “amico”!
Secondo alcuni, il termine “Union Jack” deriverebbe dal nome latino di Giacomo VI (Jacobus), re al momento dell’unificazione di Scozia e Inghilterra. Per altri, infine, l’espressione risalirebbe invece all’inizio del 1700.
Significato della bandiera inglese
La Union Jack è il simbolo dell’unione delle nazioni del Regno Unito, e comprende tre bandiere in una. Il suo disegno è infatti composto da tre parti:
- la Croce di San Giorgio, bandiera dell’Inghilterra;
- la Croce di Sant’Andrea, bandiera della Scozia;
- la Croce di San Patrizio, bandiera dell’Irlanda del Nord;
Insomma, si può dire che riunisce i santi patroni di queste tre nazioni: San Giorgio (inglese), Sant’Andrea (scozzese) e San Patrizio (irlandese), cui è dedicata la famosa festa.
Ogni nazione britannica però mantiene la propria identità: durante le manifestazioni sportive, ad esempio, Inghilterra, Scozia e Irlanda del Nord sfoggiano le loro singole bandiere d’appartenenza.
Manca il simbolo gallese (anche il Galles fa parte del Regno Unito!) che è il drago, perché il Galles era già unito all’Inghilterra all’epoca in cui venne disegnata la prima Union Jack, nel 1606.
Cosa c’è di vero nella vicenda del comune di Genova
Attualmente non esistono documenti che riconducono l’origine della bandiera inglese ad una concessione di Genova, men che meno al pagamento di un affitto.
Le due bandiere hanno semmai un’origine comune risalente alle crociate e questa è la ricostruzione storica più accurata possibile, basata sui documenti in nostro possesso.
Nei giorni precedenti e successivi alla finale degli Europei tra Italia e Inghilterra, alcuni utenti sui social network e alcune testate internazionali hanno collegato le origini della bandiera inglese a Genova, comune che avrebbe concesso l’utilizzo della bandiera in cambio di un corrispettivo in denaro che non verrebbe risarcito da diversi anni.
In realtà, stando alle ricostruzioni e al parere degli storici, si tratta di una notizia non supportata da alcuna prova.
Gran parte della falsa credenza è fondata sui “Castigatissimi Annali” del 1537, un’opera di carattere propagandistico che intendeva nobilitare le origini di Genova.
La credenza si è poi diffusa dopo il 1992 grazie ad una lettera del duca di Kent, inviata a Genova in occasione dell’Expo.
È molto probabile, invece, che la bandiera di Genova e quella inglese non abbiano un rapporto di subordinazione, ma che condividano le stesse origini. In particolare, le due bandiere discendono dal vexillum Sancti Petri, concesso dal papato a chi si fosse impegnato nella difesa della cristianità.
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