Tanti genitori scelgono di iscrivere i propri figli a lezioni di inglese perché riconoscono le opportunità che questo tipo di insegnamento offre.
Molti di essi non sono madrelingua, quindi pensano e preferiscono non accompagnare i propri bambini in questo apprendimento.
Invece anche a casa, soprattutto nella fascia prescolare è possibile imparare l’inglese tutti insieme.
Scegliendo accuratamente valide risorse multimediali e giocando con i piccoli.
Gli elementi che incidono sulla validità delle lezioni di inglese per bambini
Quando l’apprendimento dell’inglese avviene attraverso il gioco e in maniera naturale diventa sempre più efficace.
La produzione verbale dei più piccoli si sviluppa in modo graduale, passando dalla fase di vocalizzazione a quella di balbettio, terminando con l’espressione.
Tuttavia, si è dimostrato come le capacità recettive dei neonati siano molto sviluppate e sensibili ai suoni che li circondano.
Questa peculiarità li porta a memorizzare ed elaborare le informazioni del linguaggio in modo più rapido rispetto ad un adulto.
Un bambino è in grado di imparare l’inglese più facilmente rispetto ad un adulto, purché venga adottato un metodo naturale, che replichi il modo con cui si impara la lingua madre.
Imparare l’inglese nella vita di tutti i giorni
Un programma valido di insegnamento della lingua inglese coinvolge i genitori – così come tutte le attività quotidiane – nel percorso di apprendimento.
Vestirsi, farsi il bagno e preparare la cena diventano ottime occasioni per favorire l’ascolto passivo dei neonati o arricchire il vocabolario dei ragazzi.
Basta scegliere dei momenti specifici e provare a indicare delle specifiche azioni/oggetti nella lingua inglese.
L’apprendimento deve incontrare l’interesse e la curiosità dei bambini.
Ecco perché è importante giocare, cantare, leggere insieme.
Il divertimento è il cosiddetto rinforzo positivo: si tratta di una strategia utilizzata in ambito educativo per rafforzare il comportamento futuro.
Un esempio di rinforzo positivo applicato all’apprendimento avviene quando l’insegnante per correggere uno studente non lo sgrida, ma lo incoraggia a continuare a provare.
In questo modo, il bambino non si sentirà frustrato perché ha commesso un errore, ma determinato a non commetterlo più.
Dove trovare il materiale
Sul nostro blog, sul canale You Tube Helen Doron Song Club trovate tante risorse dedicate proprio ai bisogni dei più piccoli, adatte a stimolare la curiosità e i loro interessi.
- canzoni
- filastrocche
- cartoni animati
- musica
- giochi
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