Fra i tanti libri dedicati al Natale, ce n’è uno che fa quasi genere a sé: si tratta della raccolta di lettere che il famoso scrittore Tolkien mandava ogni anno ai suoi figli a nome di Babbo Natale. Chi non vorrebbe ricevere notizie direttamente dal Polo Nord?
La raccolta di lettere da Babbo Natale è una lettura che a noi adulti ispira tanta tenerezza e che incuriosisce i bambini. Tolkien scrisse ogni anno una lettera personale a ognuno dei suoi figli, ovviamente da parte di Babbo Natale. Uno scrittore diventato famoso per le sue opere di fantasia non sarà riuscito a trattenersi davanti alla tentazione di inventare un modo natalizio apposta per i suoi figli.
Ogni dicembre ai figli di J.R.R. Tolkien arrivava una busta affrancata dal Polo Nord. All’interno, una lettera dalla calligrafia filiforme e uno splendido disegno colorato. Erano le lettere scritte da Babbo Natale, che narravano straordinari racconti della vita al Polo Nord: le renne che si sono liberate sparpagliando i regali dappertutto; l’Orso Bianco combinaguai che si è arrampicato sul palo del Polo Nord ed è caduto dal tetto direttamente nella sala da pranzo di Babbo Natale; la Luna rottasi in quattro pezzi e l’Uomo che ci abitava caduto nel retro del giardino; le guerre con le moleste orde di goblin che vivono nei sotterranei della casa!
La prima lettera è stata scritta per il figlio maggiore nel 1920. La corrispondenza con Babbo Natale, per quanto unilaterale, è durata tredici anni. L’ultima lettera è datata 1943.
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