Il 5 Novembre si celebra la notte di Guy Fawkes con fuochi d’artificio e falò. È una ricorrenza che ha le radici nella storia, risalendo all’epoca di Enrico VIII. Conosciamola meglio!
Siamo nel 1534. Il re d’Inghilterra Enrico VIII vuole divorziare dalla moglie Caterina d’Aragona perché non gli dà un erede e sposare Anna Bolena. La Chiesa di Roma ha un ruolo importante in Inghilterra e non permette al re il divorzio. Per raggiungere il suo obiettivo Enrico VIII decide di separarsi dalla Chiesa di Roma e dare vita alla Chiesa di Inghilterra di cui sarà il punto di riferimento.
Nel 1605 il re regnante è Giacomo I, che passa alla storia per aver istituito tasse ai cattolici che non aderivano alla Chiesa d’Inghilterra. Questa decisione solleva la reazione di alcuni cattolici che il 5 Novembre 1605 attaccano il Parlamento sapendo che il re era in sede. Guy Fawkes sarà l’uomo incaricato di dare fuoco, ma verrà trovato con l’esplosivo in mano e rinchiuso nella Torre di Londra.
Guy Fawkes viene interrogato. Gli chiedono i nomi degli altri membri che stavano partecipando alla rivolta contro re Giacomo. Inizialmente lui non parla ma alla fine cederà confessando i nomi dei complici.
La notte del 5 Novembre si usa accendere un falò con un manichino che interpreta questo Guy Fawkes. È una festa celebrata principalmente in Inghilterra.
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