Insegnare inglese può e deve essere divertente. In questo modo i bambini anche molto piccoli si avvicinano a questa lingua senza alcuno stress.
L’apprendimento infatti nasce e si radica quando nasce da un momento di gioia e condivisione.
Imparare deve essere una relazione stimolante in cui il bambino si sente protagonista.
Il gioco rappresenta anche la risorsa con cui i genitori che non sono bilingue possono supportare e accompagnare i propri figli nello studio di questa lingua.
Scegliendo e sviluppando un percorso sulla base delle proprie competenze ma legandolo ad un contesto di socialità e intrattenimento.
Genitori non insegnanti
Le mamme e i papà non sono insegnanti. Non occorre pianificare l’insegnamento dell’inglese come dei professionisti ma organizzarlo secondo le proprie attitudini con attività semplici e divertenti.
Per insegnare l’inglese occorre infatti conoscerlo. Un genitore che non lo parla correttamente è preferibile che scelga con cura le proprie fonti. Può far ricorso a supporti multimediali che utilizzino la pronuncia corretta così come l’ortografia. Non deve sostituirsi ma accompagnare.
Insegnare inglese attraverso i giochi
Un oggetto come un pupazzo oppure un momento preciso della giornata possono essere dei rituali per imparare insieme l’inglese.
Questi giochi devono avere un preciso spazio circoscritto, ma soprattutto non devono essere vissute dai bambini come un obbligo.
Per esempio si può scegliere di cantare insieme una canzone in inglese quando si rientra da scuola.
Oppure se il genitore si sente particolarmente ferrato in inglese può prestare la propria voce a un pupazzo e dialogare con i bambini.
Attraverso il pupazzo possono essere insegnati i colori, le stagioni, i numeri, l’alfabeto…parole semplici e chiare.
Le attività si modulano sull’età
Nei primi anni di vita i bambini sono delle spugne quindi questo è il momento di stimolarli con lingue e proposte differenti.
Ma il gioco dell’inglese deve essere organizzato e condiviso da tutta la famiglia e cambiare con l’età dei piccoli.
Imparare i colori e i numeri per poi iniziare le prime letture, sino a scegliere delle attività più autonome ed indipendenti.
I bambini potranno iniziare a leggere con i genitori per poi farlo autonomamente.
Cartoni e film in inglese
La visione dei cartoni animati e dei film in inglese è uno strumento straordinario per imparare questa lingua. Ma è importante che i bambini non vengano mai lasciati da soli davanti agli schermi per una fruizione solitaria e passiva. Anche in questo caso l’aspetto relazionale va sempre tenuto forte. La mediazione dei genitori è molto importante non solo per la comprensione linguistica ma per parlare di quanto si vede.
Digitale for kids
Le app costituiscono uno strumento coinvolgente e interattivo per studenti di qualsiasi età, e possono essere utili come strumento aggiuntivo nell’apprendimento delle lingue. Su mobile o tablet, i bambini possono imparare nuove parole, i numeri, seguire storie o fare dei giochi educativi.
Per fare un po’ di esercizi su numeri, colore, forme, animali e oggetti di uso scolastico, giocattoli e altro ancora vi consigliamo l’app Helen Doron Read
Potete usare le flashcard in tantissimi modi come, ad esempio, giocando a Memory. Potete creare voi stessi le carte, se vi sentite artistici, oppure scaricarle da Learn English Kids.
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