Oggi condivido con voi una poesia inglese indicata per bambini tra gli otto e gli undici anni. Si tratta di Four o’clock, Friday, una delle opere di John Foster che potete trovare nell’omonima raccolta, nella quale l’autore parla di alcuni aspetti della vita presentandoli attraverso gli occhi dei bambini.
Questa poesia in particolare affronta un tema molto delicato, ovvero quello del bullismo. Ve la propongo, oltre che per l’aspetto più strettamente legato all’apprendimento della lingua inglese, anche perchè trovo sia una modo molto delicato di introdurre questa problematica e stabilire una più facile apertura al dialogo con i propri piccoli.
Four o’clock, Friday, I’m home at last,
time to forget the week that’s passed.
On Monday break they stole my ball
And threw it over the garden wall.
On Tuesday morning, I came in late,
But they were waiting behind the gate.
On Wednesday afternoon, in games,
They threw mud and called me names.
Yesterday, they laughed after the test,
‘cos my marks were lower than the rest.
Today, they trampled my books on the floor
And I was kept in because I swore.
Four o’clock, Friday, at last I’m free;
For two whole days they can’t get me.
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