Il prossimo 5 settembre esce il nuovo film Disney Pixar che ha come protagonista una giovane fanciulla dai lunghi capelli rossi. Non sappiamo se la giovane fanciulla ci farà dimenticare Rapunzel (ne dubitiamo, francamente), per ora sappiamo che, tanto per cominciare, la traduzione italiana dal titolo originale inglese è un po’ fuorviante: The Brave non sarebbe, letteralmente, “La ribelle”, ma piuttosto “La coraggiosa”. Certamente, soprattutto quando si parla di donne grandi e piccole, l’essere coraggiosi viaggia spesso con l’essere ribelli. Ma tant’è.
Uno dei particolari che vengono persi nella maldestra traduzione del titolo originale, tuttavia, è il riferimento diretto alla terra e al contesto (ricostruito sapientemente, con dovizia di particolari) in cui si svolge la narrazione: la Scozia. Scotland The Brave è infatti considerato al pari di un inno nazionale, in Scozia (ricordiamo che la Scozia fa parte del Regno Unito, ma ancora oggi è una sorta di “stato dentro lo stato”, con tradizioni, bandiera e nazionale di calcio tutta sua). E’ una melodia che avete certamente sentito e che ricorderete, anche perché costituisce la marcia di moltissimi reggimenti dell’esercito britannico:
https://www.youtube.com/watch?v=PSH0eRKq1lE&feature=relatedE allora, una volta messi i puntini sulle i, possiamo procedere come al solito a cercare materiale per insegnare qualcosa in inglese ai nostri bimbi: per esempio, possiamo realizzare insieme un Bagpiper, un suonatore di cornamusa, mentre ascoltiamo una melodia tipica scozzese. Oppure colorare la bandiera scozzese, o una mappa della Scozia, o raccontare del Mostro di Lochness.
In fondo, per vivere in Scozia, bisogna essere coraggiosi 😉
[…] questa occasione per fare qualcosa di divertente in inglese con i miei bimbi. Oltre ai giochi sulla Scozia, ho trovato sul sito Disney Family un download davvero divertente per costruire la paper doll di […]
braveheart é uno dei miei film preferiti in assoluto e credo che mi piacerà molto questo film, mi piace la svolta più moderna che hanno preso le “principesse” disney, che poi noi italiani non sappiamo l’inglese non é un mistero 😉 forse é stata un’operazione di marketing su una ragazzina ribelle fà sicuramente più presa di coraggiosa, ma é solo la mia interpretazione.