Mi hanno detto che un buon esercizio per favorire l’apprendimento è quello di leggere in lingua inglese un libro che il proprio bimbo conosce molto bene in italiano. Questo dovrebbe aiutare ad imparare i vocaboli in inglese velocemente e con meno sforzo.
Era da un po’ che l’idea mi frullava in testa. Soprattutto perché la Marmocchia, devota ormai da tempo alla serie del Gruffalo, conosce a memoria ormai parecchie frasi. Ma come fare poi? A causa della pronuncia non mi sentivo all’altezza di iniziare questo esercizio con lei. E così pensa che ti ripensa, naviga in internet, sfinisci le amiche mamme a colpi di domande mirate, e finalmente ho trovato la soluzione: gli audiobooks.
Dicevamo che mia figlia è appassionata dei libri del Gruffalo. Li conoscete? Sono storie in rima che raccontano le avventure di questo buffo mostriciattolo (che nonostante i denti affilati e le terribili unghione, non fa per niente paura) e di un topolino molto astuto. Infatti, sebbene le sue dimensioni si prestino a far da spuntino al Gruffalò, con il suo ingegno riesce non solo a farla franca, ma a guadagnarsi anche la fama di Topo Tremendo.
Insomma, la Marmocchia ne va pazza e io glieli leggo molto più che volentieri. Il fatto di essere in rima, poi, rende divertente la lettura e assai più facile l’apprendimento. Ma non solo del Gruffalo ci siamo innamorate. Col tempo abbiamo scoperto che anche gli altri libri scritti da Julia Donalson e illustrati da Axel Scheffler sono davvero speciali. E ci siamo fatte la nostra piccola collezione!
Navigando in rete ho trovato questo cofanetto contenente sei audiobooks che raccontano in inglese le storie che la Marmocchia conosce già praticamente a memoria in italiano: The Gruffalo, Room on the broom, Monkey puzzle, A squash and a squeeze, The smartest giants in town, The snail and the whale.
I libri sono consigliati a partire dai due anni, quindi l’esercizio di leggere prima in italiano e poi in inglese si può far fin da piccolissimi. Ora non so se funzionerà o meno a livello didattico, per ora attendo con impazienza la consegna e spero la Marmocchia si diverta nell’ascolto.
E voi, avete mai provato? Magari con qualche gran classico tipo Biancaneve o Cenerentola?
[…] abbiamo la versione audiobook contenuta nel cofanetto di cui vi parlavo qualche tempo […]
[…] end abbiamo avuto modo di assistere ad uno spettacolo di Julia Donaldson, la famosa creatrice del Gruffalo. È stato molto divertente sentire le storie che tanto amiamo recitate direttamente da chi le ha […]
[…] lo abbiamo nella versione audio contenuta nel cofanetto di cui vi parlavo tempo […]
[…] tempo fa avevamo parlato della possibilità di leggere in inglese delle fiabe già note ai piccoli in italiano. Questo esercizio, si diceva, dovrebbe essere un buon aiuto per […]
Ciao Graziana, grazie mille dei suggerimenti, soprattutto per quanto riguarda le favole che hai raccolto sul tuo canale. Un paio sono anche tra le nostre preferite e saranno oggetto dei miei prossimi post. Sono pienamente d’accordo sul fatto di scegliere letture adatte a età e livello di conoscenza dei propri piccoli e che soprattutto siano da loro gradite. Per quanto riguarda l’esercizio di leggere (o come nel nostro caso acoltare) in inglese anche storie già note in italiano, bè ti posso dire che per noi sta funzionando. Non saprei generalizzare il discorso, ma posso dirti che per mia figlia, tre anni e ai primi approcci con l’inglese, si sta rivelando estremamente utile. Ad esempio con The Gruffalo ha già imparato il nome in inglese di tutti gli animali protagonisti della favola. E’ sempre un modo in più per imparare divertendosi, no? Grazie mille del tuo contributo, a presto, Vale
Salve a tutte! 1 – mi permetto di consigliarvi per l’acquisto di libri in inglese Amazon.it e Amazon.co.uk. L’unico rischio che incontrerete acquistando dai negozi citati è che…danno dipendenza!! Io ogni mese o due faccio sempre un ordine approfittando degli sconti.
2- Non sono però d’accordo sul fatto di leggere in inglese storie che già si conoscono in italiano, non ne capisco l’utilità , sinceramente. E’ invece imoportante sapere scegliere i libri inglesi da leggere tenendo conto degli interessi dei nostri bambini e del grado di conoscenza della lingua.
3 – per quanto riguarda la pronuncia, io cerco di migliorami vedendo i video su youtube relativi ai libri(sul mio canale ne ho raccolti alcuni: http://www.youtube.com/watch?v=SoHCXR2MsSo&list=PL20892CEC5F8D0486&index=1&feature=plpp_video
Buone letture a tutti!
@angelamomsinthecity
:mi fa piacere averti qui!grazie a te per i bellissimi suggerimenti trovati sul tuo sito. Torno a trovarti!
@angebange: davvero un bel tesoro per il futuro dei tuoi figli conoscere più lingue!
@sandra: gli audiobooks del gruffaló e delle altre storie di Julia Donaldson li trovi sul sito ufficiale linkato nell’articolo. Io li ho acquistati invece tramite il sito bookdepository (sempre con carta di credito). Non
Ho idea se si trovino in qualche libreria.. Magari potresti provare in una libreria internazionale della tua (stupenda) città !
A presto
scusate mi sapete dire se questi cofanetti o libri li trovo anche nei negozi. l ordine va fatto esclusivamente in internet con carta di credito o altro… come avete ricevuto il gruffalo. avete il recapito per caso. saluti.
cara angebange i tuoi figli sono proprio fortunati a conoscere piu lingue. è un ottimo investimento cerca di dedicarci tempo ne vale la pena vedrai. spero anch io, e anche grazie alla scuola helen doron, riesca nell impresa. se si comincia ad intraprendere una strada non bisogna perdere il coraggio rimane solo di attendere i risultati che ci saranno sono certa che ci saranno. un saluto a tutte.
il fatto é che trovare libri di favole in inglese non é molto facile, almeno nella mia città . tempo fa ho trovato dvd con cd di hotus e locus, due personaggi cartoni in lingua straniera da scegliere, veramente molto interessante per i bambini soprattutto se piccoli. provero anch io con Gruffalo. grazie per consiglio. Angebange i tuoi figli sono molto fortunati a poter conoscere e parlare piu di una lingua, cerca di dedicare tempo perche è l investimento piu ricco che tu possa fare. il bagaglio delle lingue straniere è quello piu usato nella vita di tutti i giorni. bravissima e complimenti vivissimi. saluti sandra
Ciao a tutti,
ho provato a leggere alle mie bimbe direttamente in inglese. Il primo libro sperimentato è stato proprio Room on the Broom. All’inizio indicavo le cose solo con il ditto (tipo hat, witch, broom, etc.). Poi ho spiegato anche un po’ via via, chiedendo a loro cos’era successo e completando. Con le immagini davanti è facile. Poi ho comprato anche l’audiobook che ascoltiamo in macchina.
Hanno imparato tantissime parole e frasi (il libro è proprio facile da memorizzare, a differenza, secondo me, della sua versione tradotta, che perde tantissimo in “snellezza” – scusate il termine).
Poi siamo passati al Gruffalo, libro poi DVD, successone. Mi sembra importantissimo che le bimbe imparino piccole frasi piuttosto che sole parole scollegate, come fanno alla materna.
Il mio unico dubbio è il tempo da dedicare all’inglese. Noi siamo una famiglia trilingue, e l’inglese sarebbe la quarta lingua…
Avete qualche consiglio in proposito?
Grazie!
Ciao!
che idea stupenda!!! io sono books-aholic e se ne vedo uno con una bella storia illustrata bene lo compro senza pnsare se è in italiano o no. Dai miei viaggi di lavoro torno sempre carica di libri, di solito in inglese e glieli leggo in doppia lingua, ovvero quella originale e poi in italiano facendo io la traduzione. Però in questo modo la versione italiana, la mia, è sempre un po’ diversa, quando sono stanca magari salto qualche parola…
Il Gruffalò è uno dei nostri libri – in italiano – potrei provare anche io con questi audiobooks. Grazie dell’idea. Sito interessantissimo, grazie di essere passata da noi così ti ho scoperta!!!
ciao da sandra d’ettorre – Pescara: anch io ho provato a fargli vedere i cartoni in inglese e sinceramente non mi chiede di togliere o cambiare in qualcosa in italiano. cosi nu giorno gli ho chiesto: capisci qualcosa? e lui: NO. ma intanto alcune parole le riconosce e per me è importante per la pronuncia. poi da cosa nasce cosa… l’inglese è comunque molto importante è prinìma di qualsiasi altra cosa. saluti a tutte.
🙂
Hai ragione! Quello dei DVD mi pare un ottimo
consiglio. Sperimenterò al più presto!
io gli leggo i libri in inglese magari la pronuncia non sarà perfetta ma che fà ? tanto poi ci pensa l’insegnante d’inglese HD ad affinargliela 🙂
credo che l’inglese precoce sia importante sempre, io ho anche molti dvd in inglese, non sempre amano vederli ma a volte sì, dipende da come si sentono