Adoro il Natale. L’atmosfera magica che si respira per le strade. Le luci, i colori, la gente che regge pile di regali, le vetrine addobbate e quell’esercito di Babbi Natale che si arrampica su per i balconi delle case. E tutto sembra più bello.
Da quando c’è la Marmocchia si fa a gara per chi tra le due si lasci coinvolgere di più dall’atmosfera natalizia. Già da qualche settimana ci siamo date da fare con lavoretti e decorazioni. Oggi abbiamo finalmente addobbato l’albero e fatto il presepe.
Poi è stata la volta della letterina a Babbo Natale. E devo dire che a tre anni i bambini di oggi hanno già le idee ben chiare: le macchinine, i pennarelli, gli elastici per i capelli (e i capelli, aggiungo io, visto che ad oggi la Marmocchia sfoggia ancora la “lanetta” della nascita e niente più), le costruzioni e… una sorella.
“Come scusa?” chiedo. Ma lei fa spallucce. In effetti gliel’ho detto io che nella letterina poteva chiedere tutto quello che voleva. Evito di scriverlo, si sa mai, ma fingo di averlo fatto. Lei firma con il miglior scarabocchio mai eseguito e guarda fiera il risultato. Appendiamo la letterina in cima all’albero e aspetteremo che il vecchietto panciuto si faccia vivo.
E voi? siete pronti a lasciarvi travolgere dalla frenesia di questi giorni? A rispondere alle domande dei vostri bambini, respirare questa magica atmosfera e canticchiare motivetti natalizi? Tutti pronti allora: Santa Claus is coming to town!
You better watch out you better not cry
You better not pout I’m telling you why
Santa Claus is coming to town
He’s making a list, and checking it twice
He’s gonna find out who’s naughty and nice.
Santa Claus is coming to town
He sees you when you’re sleeping
He knows when you’re awake
He knows if you’ve been bad or good
so be good for goodness sake!
O! You better watch out! You better not cry.
You better not pout I’m telling you why
Santa Claus is coming to town
foto: dreamstime.com
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