Nano canta che è una meraviglia. Adora cantare, ovviamente a squarciagola e ha una memoria di ferro. Canta tutte, ma proprio tutte, le canzoncine che balla la mattina al nido insieme alle maestre e si arrabbia molto se io non ne conosco qualcuna. Poi canta le canzoncine e le sigle dei vari cartoni animati preferiti (da Topolino alla Pimpa, qui due versioni: una anni Ottanta e una attuale). E da un po’ di tempo canta in inglese le canzoncine preferite del momento.
Ad esempio passa senza paura dal cantare la sigla del 1967 di Spiderman, sottolineando le parole con una particolare enfasi,
Spiderman, Spiderman Friendly neighborhood, Spiderman
Wealth and fame, he ignores Action is his reward
Look out, here comes the Spiderman
alla canzoncina di Choo Choo Train, che è un must degli ultimi tempi, fino al massimo dell’exploit: Jingle Bell.
Questa canzone natalizia la canta con un libro stile natalizio di Richard Scarry a mo’ di spartito. Il libro raffigura tutti i personaggi che cantano la sera di Natale e c’è anche uno spartito che riporta le note della canzone. Ecco, lui se non ha questo libro in mano non canta. Si immedesima nei personaggi del coro e canta a squarciagola scandendo perfettamente le parole del ritornello, che non sono affatto facili:
Jingle bells, jingle bells Jingle all the way,
Oh what fun it is to ride In a one-horse open sleigh,
O Jingle bells, jingle bells Jingle all the way,
Oh what fun it is to ride In a one-horse open sleigh.
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