Durante l’estate abbiamo un po’ dimenticato l’inglese. Non abbiamo avuto tempo, né tanta volontà in realtà, di ascoltare i cd rom né di leggere libretti o allenarci con l’inglese. Un po’ mi dispiace perché il nano proprio in queste settimane ha iniziato a parlare e a ripetere con grande determinazione le parole che sente quindi forse sarebbe stato utile allenarsi un po’ anche con i vocaboli in inglese.
L’unica occasione nella quale il nano si è incontrato con l’inglese è stato quando sulla spiaggia ha giocato con un bambino britannico di nome Adrian. Suo padre era del tutto simile a Hurley, uno dei protagonisti di Lost, e lui giocava sulla battigia con delle formine e una palla.
Scambiati i convenevoli con il padre e scoperto il nome del bambino, il nano si è ostinato a chiamarlo “Adra” per tutto il tempo e abbiamo provato a giocare con il piccolo coetaneo in inglese.
Ball, fish, boat. Adrian ripeteva le parole, ovviamente nel modo in cui può pronunciarle un duenne, e il nano provava a ripetere mentre tirava calci al pallone o faceva formine con la sabbia. E’ stato divertente e la sera prima di addormentarsi il nano ancora ripeteva Adra e poi ball, fish boat.
Piccoli esercizi di inglese in riva al mare.
[…] abbiamo ancora abbandonato l’idea di andare sulla spiaggia e non siamo una di quelle famiglie che, pur avendo il mare dietro casa, mettono nell’armadio i […]