Il nano è ancora piccoletto per farsi le vacanze da solo o per partire per soggiorni-studio all’estero. Però ho sempre pensato che fare un periodo di vacanza all’estero per imparare la lingua sia una bella opportunità per chi se lo può permettere.
Io non ho fatto questa esperienza, ma a 14 anni sono andata per un mese negli Stati uniti insieme a un’amichetta, ospite dei suoi zii ed è stata un’esperienza decisamente formativa.
Per chi volesse, invece, optare per un soggiorno-studio “canonico” l’isola di Malta può offrire i vantaggi di una vacanza utile per approfondire la conoscenza dell’inglese ma anche un luogo dove incontrare tanti giovani e fare un po’di mare.
Leggo che ogni anno circa sessantamila ragazzi di tutta Europa approdano a Malta per frequentare un corso di inglese in una delle quaranta scuole private autorizzate da Ministero dell’Istruzione. Ce n’è per tutti i gusti: classi composte da 15 ragazzi che possono soggiornare nel college, nella famiglia, nel residenze o nelle farmhouse di Gozo.
Leggo anche soluzioni che possono essere davvero allettanti. Per esempio per i ragazzini che amano il calcio la proposta di School & Vacation è un campus estivo di due settimane che unisce 15 ore alla settimana di insegnamento con madrelingua e 12 ore di allenamento con un tecnico dell’AC Chievo Verona.
Qualcuno di voi c’è stata? Ho un bimbo di 6 anni al quale vorrei far fare un summer camp a Malta.