La scorsa settimana ci trovavamo in vacanza ad Ibiza nelle Baleari: strana destinazione per una famiglia con un bimbo piccolo, lo ammetto, ma per una serie di coincidenze, quest’anno è lì che si sono consumate, un po’ troppo velocemente ahimè, le nostre ferie di giugno. Comunque, in questo meraviglioso villaggio turistico affacciato sul mare di Cala Tarida, un tantino lontani dalla movida spagnola, un sacco di altre famiglie con bimbi più o meno piccoli ci hanno fatto compagnia. Molte erano quelle italiane, ma moltissime soprattutto quelle straniere: inglesi, polacchi, francesi e tedeschi, questi ultimi come se piovessero!, alloggiavano nella struttura.
La convivenza di Bartolomeo con i cuccioli stranieri ci ha regalato divertenti episodi in quei giorni.
Questo che vi racconto è il più buffo, oltre che affascinante a mio avviso: una sera prima di cena ci trovavamo al parco giochi del villaggio, letteralmente preso d’assalto dai bimbi ai quali, ovvio!, poco importava di andare a mettere le gambe sotto il tavolo troppo preoccupati dal dover lasciare lo scivolo o l’altalena a fatica guadagnati nella mischia.
Ad un certo punto mio marito intercetta e mi invita a seguire una specie di conversazione tra Bartolomeo e un coetaneo tedesco: sembrava che questo bimbo gli stesse comunicando nella sua lingua tutta la sua preoccupazione all’idea che Bartolomeo si potesse far male cadendo dall’alto del gioco dal quale si accingeva a scendere. Lui, un po’ piccato e quasi infastidito da questa intromissione non richiesta, a quel punto gli ha risposto nella sua lingua di stare tranquillo, che non si sarebbe fatto nulla e che comunque su quel gioco c’era lui, che non provasse a rubargli il posto. Beh, vi garantisco, si capivano! pur parlando due lingue diverse, quei due bambini si parlavano e si capivano: l’intonazione delle loro voci, le espressioni dei loro visi, la loro gestualità, ci dicevano questo.
Che meraviglia! esiste forse davvero una lingua dei bambini che solo loro parlano e che solo loro capiscono? io credo fermamente di si e voi?
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